Il 2 ottobre 2022 si sono tenute le elezioni generali in Brasile, per eleggere il presidente e il vice presidente della Repubblica Federale del Brasile, nonché il Congresso nazionale del Brasile.
Al primo turno, nessuno dei due candidati ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, necessaria per essere eletti. Il candidato di sinistra, Luiz Inácio Lula da Silva, ha ottenuto il 48,4% delle preferenze, mentre il candidato di destra, Jair Bolsonaro, ha ottenuto il 43,2%. I due candidati si sono quindi affrontati al ballottaggio, che si è tenuto il 30 ottobre.
Al ballottaggio, Lula ha vinto con il 50,9% dei voti, contro il 49,1% di Bolsonaro. Lula è stato quindi eletto presidente del Brasile per la terza volta, dopo aver già ricoperto la carica dal 2003 al 2010.
Il mandato presidenziale in Brasile dura quattro anni. Lula inizierà il suo terzo mandato il 1º gennaio 2023 e terminerà il 31 dicembre 2026.
Cosa sta succedendo nel 2023?
Lula ha già iniziato a formare il suo governo. Il 1º gennaio 2023, ha nominato il suo vice presidente, Geraldo Alckmin, e il suo ministro degli esteri, Carlos França. Lula ha anche annunciato che intende nominare una donna come ministra della difesa, una scelta che sarebbe storica per il Brasile.
Lula ha un programma ambizioso per il suo terzo mandato. Vuole ridurre la povertà, aumentare la spesa sociale e combattere la disuguaglianza. Lula ha anche promesso di rilanciare l'economia brasiliana, che è stata duramente colpita dalla pandemia di COVID-19.
Bolsonaro, da parte sua, ha rifiutato di riconoscere la sconfitta elettorale. Ha ripetutamente accusato Lula di aver vinto le elezioni con brogli e ha annunciato che si presenterà alle elezioni presidenziali del 2026.
Il futuro del Brasile
Il ritorno di Lula alla presidenza segna un cambiamento importante per il Brasile. Lula è un leader di sinistra, mentre Bolsonaro è un leader di destra. Lula è noto per il suo impegno per la giustizia sociale e la lotta alla povertà, mentre Bolsonaro è noto per le sue posizioni conservatrici e populiste.
È ancora presto per dire quale direzione prenderà il Brasile sotto la presidenza di Lula. Tuttavia, è chiaro che il paese è entrato in una nuova era politica.